Nemmeno la più devota delle olgettine sarebbe riuscita a concepire, a proposito della ririririridiscesa in campo del sedicente Silvio, una dichiarazione come quella del sottosegretario all´Economia Polillo. Secondo il quale se B. ha deciso di reiterare le sue molestie aggravate a questo povero Paese, la colpa è del centrosinistra. "In discussione – dice Polillo – non è tanto il governo Monti, ma l´alterazione dei rapporti di forza che le primarie del centrosinistra hanno determinato. Berlusconi non poteva fare altrimenti". Sì, avete letto bene. Se il centrodestra, invece di fare a sua volta le primarie, si è lasciato incaprettare senza un lamento da colui che lo porterà alla distruzione finale, la colpa è di chi le primarie invece le ha fatte, e ha scelto il suo candidato premier "alterando i rapporti di forza"… Il ragionamento, prima ancora di essere fazioso, è così bizzarro che sembra provenire da Marte (c´è una Roma di corridoio e di sottopotere, della quale Polillo è un tipicissimo abitante, che con la realtà sociale e politica del paese ha scarsa dimestichezza). Ha però un pregio: ci fa memoria del fatto che Polillo è membro autorevole proprio di questo governo, non di altri. Circostanza che ci aiuterà ad accettarne più serenamente la fine.