L’ESPRESSO del 22 aprile 2011 

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Tutti a ridere, lo ordina il capo
 
Ha ragione il premier, basta con la cupezza della sinistra: da oggi le sue barzellette saranno diffuse in tutti luoghi pubblici con gli altoparlanti. E al nord arrivano le Ronde dell’Allegria, per rispettare il dovere patriottico del buon umore.
 
Il volume "Le barzellette di Silvio" sarà presto in tutte le librerie, nello spiritoso formato fallico suggerito dallo stesso premier. All’edizione economica sarà affiancato un cofanetto dei prestigiosi Meridiani Mondadori, con l’opera omnia di Berlusconi. Contiene un microchip che a ogni apertura di pagina emette risate registrate.
 
Edizione critica. I responsabili dei Meridiani, legati e imbavagliati in uno sgabuzzino da molti mesi, non sono stati in grado di dare anticipazioni sull’importante iniziativa della casa di Segrate. Secondo indiscrezioni, il lungo e paziente lavoro critico avrebbe portato il curatore del Meridiano (Pierino Anonimo, ma si tratterebbe di uno pseudonimo) a dividere l’opera in tre volumi: le barzellette sul culo, le barzellette sulla fica e le barzellette del periodo più maturo, quelle su culo e fica.
 
Lancio. Non era prevista alcuna presentazione dell’opera al Salone del Libro di Torino, perché la cupa egemonia della cultura azionista non tollera il buonumore. Per ovviare all’inconveniente, Berlusconi ha comperato il Salone del Libro e affidato la direzione a Chantal Ortis, una maîtresse colombiana che conosce il mondo letterario in tutti i suoi aspetti perché ha tra i suoi clienti uno scrittore, un tipografo, un libraio, un correttore di bozze e il più importante editore italiano. "Il Salone di quest’anno è dedicato al tema della memoria", ha detto Berlusconi, "e nessuno è più adatto di me per parlarne: ricordo a memoria più di 2 mila barzellette". Quanto al delicato tema della memoria dell’Olocausto, Berlusconi esclude che possa costituire un problema: "Conosco anche parecchie barzellette sugli ebrei". Gli ospiti più prestigiosi (Eco, Rushdie, Vargas Llosa, Pamuk e altri premi Nobel) sono stati tutti confermati, e solo al loro arrivo al Salone gli verrà detto che devono partecipare, tutti insieme, al dibattito "La sai l’ultima?", al termine del quale potranno autografare, per i loro fan, le copie del libro di Berlusconi.
 
Politica. L’uscita del libro del premier è solo il primo tassello di una nuova sfida politica, che prevede un attacco frontale alla tristezza della sinistra e la conseguente introduzione dell’Allegria di Stato. Al mesto, livido immaginario dell’opposizione, pieno di disoccupati, incidenti sul lavoro e migranti che annegano, il governo contrapporrà un’immagine dell’Italia ottimista e solare. E’ già iniziato l’addestramento delle Ridarelle, corpo di volontarie incaricato di diffondere il buonumore tra gli italiani. Che cosa c’è di più allegro di incontrare per la strada una bella ragazza con le tette di fuori che racconta storielle oscene ridendo a crepapelle? E come resistere al piacere di una schietta risata ogni volta che nei tram, in metropolitana, nei supermercati, nei posti di lavoro, a scuola, gli altoparlanti diffonderanno la Barzelletta del Giorno, con la voce di Berlusconi che parla di culo e fica e le famiglie italiane che finalmente sentono tutelati i loro valori tradizionali? Imparare a ridere sarà, per ogni italiano, un dovere patriottico.
 
Ordine pubblico. Le nuove ronde di Volontari dell’Allegria, con il simpatico fez in testa e il divertente manganello priapico, andranno casa per casa a stanare le persone tristi, sinonimo di comunisti. Racconteranno a ogni caso sospetto una barzelletta di Berlusconi, e basterà una bella risata per fugare ogni dubbio. Altrimenti, i renitenti dovranno baciare in ginocchio il manganello, e saranno avviati nei campi di rieducazione dove si impara finalmente a capire quanta allegria ci sia nelle storielle su fica e culo di Berlusconi, e quale generosa prova di amicizia sia renderci partecipi del suo buonumore. Nei casi di tristezza irriducibile (se, per esempio, non si ride neanche sentendo un’arringa di Ghedini), verranno applicati alla mandibola appositi elettrodi, che provocano una continua risata artificiale, anche durante il sonno. 

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