IL XXXIX PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER IL LIBRO«MISSION TO MARX» (Aliberti Editore) A:
LUCA BOTTURA
Mission to Marx di Luca Bottura è la prima garzantina satirica della storia dell’umanità. Raccoglie migliaia di voci, biografie, fotografie inedite, tavole sinottiche sulla sinistra italiana. Un repertorio di tesi capziose e profonde analisi politiche travestite da plateali cazzate. O viceversa. L’urticante foto di gruppo del movimento che voleva cambiare la Storia e invece ha cambiato soltanto nomi e indirizzo per non farsi beccare dagli elettori inferociti. Un’allegra, rinfrescante, rigenerante presa per il culo. Da non perdere la foto del ciuffo di Matteo Renzi concorrente alla “Ruota della fortuna”.
IL XXXIX PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER GLI AUTORI A:
FEDERICO TADDIA
Federico Taddia parla, scrive e scrive per altri che parlano.
E lo fa, benissimo, su “Topolino”, “la Stampa”, Radio 24. A Cento ha inventato "Teste Toste", rassegna annuale di lezioni tenute da docenti universitari ad un pubblico di ragazzi fino ai 14 anni. Esperienza che nel 2010 si è ripetuta al Politecnico di Milano in collaborazione con Focus Junior.
È l’autore della parte politica dei monologhi di Fiorello in radio, tv e teatro. È uno degli autori di Crozza. Che dire di più? È bravissimo. Ogni giorno sfida Luca Bottura in un derby emiliano di satira politica: Taddia sul dorso di Bologna di “Repubblica”, Bottura su quello del “Corriere”.
E lo fa, benissimo, su “Topolino”, “la Stampa”, Radio 24. A Cento ha inventato "Teste Toste", rassegna annuale di lezioni tenute da docenti universitari ad un pubblico di ragazzi fino ai 14 anni. Esperienza che nel 2010 si è ripetuta al Politecnico di Milano in collaborazione con Focus Junior.
È l’autore della parte politica dei monologhi di Fiorello in radio, tv e teatro. È uno degli autori di Crozza. Che dire di più? È bravissimo. Ogni giorno sfida Luca Bottura in un derby emiliano di satira politica: Taddia sul dorso di Bologna di “Repubblica”, Bottura su quello del “Corriere”.