LA REPUBBLICA del 4 gennaio 2012 

  di   0   0
La manifestazione di centomila ungheresi contro la nuova Costituzione del governo nazional-autoritario di Viktor Orban è una richiesta d´aiuto all´Europa. Ci si domanda, però, che cosa l´Europa possa fare di concreto, quali strumenti abbia per "sorvegliare" la salute della democrazia nei paesi membri. La percezione, oramai molto diffusa, è di una super-entità perennemente assorbita dalla questione economica, fibrillante ad ogni sussulto finanziario, ma evanescente dal punto di vista politico. Volendo essere ottimisti a tutti i costi, c´è da sperare che le autorità europee abbiano ben presente lo stretto, storico nesso tra recessione e fascismo. Che sappiano che l´isterismo nazionalista, condito di xenofobia e antisemitismo (di questa pasta è il governo ungherese) prospera nella crisi economica e nell´insicurezza sociale. E dunque ritengano che combattere la recessione sia la via più diretta per tutelare la democrazia. 
L´ipotesi infausta è, invece, che l´Europa sia costretta a occuparsi solamente di economia perché le è precluso ogni altro genere di autorevolezza. Con buona pace dei manifestanti ungheresi, che lanciano un Sos udibile solo dalle opinioni pubbliche europee, non nei palazzi di Strasburgo e Bruxelles. 

Post Recenti

LA REPUBBLICA del 17 luglio 2013

Healing-Racism-LargeL’intervista di Repubblica tivù a Giulia Kyenge, figlia diciassettenne del ministro Cécile, è la risposta più festosa e più vitale che il razzismo possa ricevere. (L’unico rischio è che l’intelligenza e la fresca bellezza di Giulia possano aumentare quel complesso di inferiorità, esplicito o inconscio, che è la vera molla del razzismo). Giulia è sicura […]

Leggi l'articolo →

LA REPUBBLICA del 18 aprile 2013 

1bdc08f4dc1355206e58ec2880c77498765507112502b7f39711f1deSi dice, da anni, che la sinistra italiana non è più in grado di captare gli umori del paese. Ora sappiamo che non è più in grado di captare neanche gli umori della sua gente: quella che alla sinistra vuole bene, che dentro la sinistra vive, che nella sinistra ancora spera. Eventuali primarie tra Marini […]

Leggi l'articolo →

LA REPUBBLICA del 3 aprile 2013

emma_bonino_01Approfitto della confusione generale, e della rassicurante irrilevanza della mia opinione, per fare i miei nomi per il Quirinale. Barbara Spinelli o Emma Bonino, donne di grande intelligenza e totale indipendenza politica (a Bonino si perdonerà facilmente, nel nome del superiore interesse del Paese, l’ostinata fedeltà a Marco Pannella e alle sue stramberie; a Spinelli […]

Leggi l'articolo →

LA REPUBBLICA del 2 aprile 2013

giorgio-napolitano-commissione-dei-saggiDire che la situazione politica è oscura è dire poco. Anche i più esperti meccanici istituzionali stanno consultando il libretto di istruzioni nella speranza di ridare regolarità a un motore che fa rumori stranissimi, e sempre più fiochi. Se la curiosa trovata dei “dieci saggi” è stata accolta solo da un borbottio poco convinto e […]

Leggi l'articolo →

thoughts on this post

Torna all'inizio